venerdì 28 dicembre 2012

Da Metatron: la Necessità degli Uragani (parte 1)

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di James Tyberonn
 
Il Grande Uragano e il Riscaldamento Globale
 
“Vi saluto, miei diletti! Io sono Metatron, Signore della Luce e vi do il benvenuto circondandovi della Mia Luce celeste.
Carissimi, vi diciamo che esiste una vita nella vostra Sacra Terra molto più vasta, vicino e al di sopra di voi, e questa fluisce sul vostro Pianeta a disposizione per entrare in una maggiore consapevolezza.
È una Luce di natura sottile, non vettore di speranza perché non ha logica, è piuttosto un veicolo di benessere e porta l’energia di “Casa” del Reame Angelico.
Vi diremo che sul vostro Mondo, così amato e sacro, speciale per la dualità, tutti coloro che si aprono, permettendo a questa Luce Celeste di entrare nella loro sfera di influenza, nel loro campo di coscienza, si sentiranno immediatamente benedetti nello Spirito e raggianti di una Serenità divina.


Tale Energia è rappacificante e armoniosa e connette i vostri chakra con la vostra Dimora Celeste. È inoltre portatrice di guarigione e di salute interiore.
Gli umani sul Cammino non cercano sempre di includere queste possibilità nella loro comprensione ma tutti dovrebbero, perché esse sono complementari alla Verità ed ogni parte del vostro Essere le desidera.
 
La super Tempesta
Un uragano è passato sulla costa Est degli Stati Uniti molto recentemente. Noi comprendiamo il trauma profondo e la tristezza così come la grande sofferenza e la miseria che accompagnano tutti questi incidenti catastrofici, come del resto si è verificato con gli uragani e i terremoti di questi ultimi anni.
Appartenere al genere umano in questo momento di Ascensione sulla Terra è oltremodo difficile per molti, quindi vi domandiamo di offrire le vostre preghiere per coloro che sperimentano dei trapassi strazianti.
Noi, dei Reami Angelici, siamo con voi. Benché ci siano state delle perdite tragiche di vite e devastazioni sul territorio e alle strutture, questi cataclismi non significano affatto una punizione o qualcosa di negativo.
Noi vi dobbiamo dire ciò che accade, ciò che deve trasparire. Si tratta di un riallineamento necessario. È l’Ascensione di Gaia transitante verso una nuova energia.
Carissimi, sentiamo la vostra pena per le vite perdute e vi onoriamo molto perché tenete alta l’energia del Cambiamento attraverso le lotte che sopportate e patite.
Comprendiamo veramente l’afflizione nei domini della dualità. Vi cingiamo del nostro Amore in questi tempi di Transizione. Ma dovete comprendere che tutto quello che vivete accade per vostra scelta.
È l’Umanità che si è assunta con coraggio la decisione sacra di Ascendere. Tutte le Anime che perdono la vita in tali momenti lo fanno per libera opzione (il contratto pattuito prima di reincarnarsi; ndt.).
Vi diremo però che pur nelle difficoltà, tali avvenimenti congiungono i popoli e apportano realmente il meglio agli umani, permettendo a tutti di soccorrersi l’un l’altro.”
 
Domanda:
“Noi capiamo, dalle informazioni ricevute negli anni passati, che questi eventi sono indispensabili all’Ascensione. Si attenueranno e si arresteranno dopo il 2012?”
 
Lord Metatron:
“La Terra è più che mai dinamica. Dovete comprendere che il riequilibrio del Pianeta vivente è un processo continuo e naturale. L’assestamento dell’elevazione che ha sempre avuto luogo continuerà secondo la necessità, è un evolversi in costante crescita.
Come il vostro corpo fisico e la vostra aura effettuano gli aggiustamenti indispensabili secondo le esperienze e le forze interne ed esterne, così Gaia li attua con il medesimo ritmo per equilibrare la sua trasformazione. Il Pianeta ascende il 12-12-2012 e rinasce il 21-12-2012.
Ma comprendete allora che il 2013 sarà un nuovo principio di paradigma in espansione. Nei prossimi 26 anni, la Terra si allontanerà dallo schema di allineamento eliocentrico per posizionarsi in un sistema Galattico. Dunque la mutazione per l’innalzamento non si arresterà nel 2012.
 
Il Cambiamento Planetario
Molti umani pensano che il fenomeno del riscaldamento climatico, intimorendo, debba essere eliminato. Non è proprio il caso.
Lo scioglimento delle calotte polari è molto appropriato, anzi è necessario. Il riscaldamento del clima ricapitola in sé tutta l’evoluzione e ciò continuerà dopo il 2012.
Il Pianeta riceve le energie dal Sole che provocano il dissolvimento dei ghiacci, come detto prima, liberando le acque cristalline codificate che rilasciano gli antichi schemi.
I nuovi codici ricevuti attualmente, attraversano i mari limpidi e influenzano dunque tutti i campi energetici terrestri, così si connettono e attivano ogni cosa che toccano. In questa maniera, l’evoluzione umana e planetaria ed il risveglio della consapevolezza inizia sempre più ad affiorare rapidamente.
Dunque, mentre il lavoro necessario che permette l’evolversi del 2012 termina alla fine dell’anno, l’espansione si effettua ben aldilà. L’Opera, destinata ad “inizializzare” la Nuova Terra e soprattutto l’Umanità nei prossimi 300 anni, comincia nel 2013.
La prossima tappa è la formazione e la formattazione di un inedito firmamento che terminerà nel 2038. Il 2013 è il principio e non la fine. È il Nuovo Inizio; i cambiamenti planetari, i movimenti terrestri (e il riscaldamento del Pianeta) continueranno sicuramente.
 
Il Riscaldamento Climatico
Le super tempeste, gli uragani e i grandi tornado che hanno avuto luogo in questi ultimi dieci anni sono molto più vasti e potenti di tutti quelli registrati nella storia. La scala (Saffir-Simpson; ndt) e la portata del recente uragano Sandy hanno interessato un diametro di oltre 1000 miglia.
L’aumento della dimensione e della sua potenza è sicuramente connesso alle temperature più calde degli oceani e della Terra. Lo scioglimento dei ghiacci ai poli si somma all’innalzamento del livello dei mari e ciò continuerà.
I ghiacciai e le calotte delle vostre regioni polari sono utili per riflettere la luce solare e ridurre l’assorbimento del calore terrestre. Con il loro declino, la temperatura viene incrementata.
Tuttavia, non è affatto la ragione principale del riscaldamento… benché i vostri scienziati ne abbiano attribuito le cause secondo le loro conoscenze attuali.
L’Umanità è consapevole del mutamento planetario in corso. I cambiamenti dinamici si posizionano in un modo regolare e si sono accelerati dopo questi ultimi vent’anni. Eppure poche persone sono tranquille per questo.
Desideriamo sottolineare un’informazione chiave, così vi diciamo nuovamente che le metastasi non sono solo adeguate ma dei meccanismi indispensabili che consentono alla Terra e alla condizione umana di svincolarsi dalle vecchie energie spostandosi verso il rinnovamento.
Questi uragani e terremoti sono designati a ripulire e ad innalzare le vibrazioni del Pianeta, in modo che altre sue dinamiche ne prendano il posto, sebbene siano molto spesso mal comprese.
Dunque, noi vi chiediamo di riconoscere che l’incremento attuale dei terremoti, degli tsunami, del riscaldamento climatico e degli uragani giganti non deve impaurire né essere eliminato. Non è auspicabile. Questi eventi, di sicuro, sono necessari all’evoluzione.
Quella che voi chiamate ”Ascensione planetaria” non può manifestarsi nelle vecchie frequenze. Comprendiamo che liberarvi da tale paura non sia cosa facile perché diventa reazione naturale legata al vostro istinto di sopravvivenza.
La purificazione attraverso gli uragani e i terremoti influenza direttamente e in maniera molto incisiva, con i suoi effetti, tutti i livelli di coscienza viventi sulla Terra.
Questi disastri ripuliscono le energie intrappolate nei nodi potenti del Pianeta ricomponendo e riallineando tutto ciò che toccano sulla superficie terrestre. Mediante questo, una Nuova Terra comincia ad emergere.
La paura persiste ancora, è naturale ed è certamente comprensibile. Persino quelli di voi che si trovano in zone chiamate “sicure” e non influenzate direttamente sono inconsciamente al corrente dei cataclismi che hanno sommerso Atlantide, la Lemuria ed oltre.
Quattro volte, Carissimi, l’esistenza della condizione umana è stata rinnovata sul Pianeta. Quindi, comprendiamo perché temete i terremoti, il riscaldamento climatico, le eruzioni vulcaniche, le tempeste e gli innalzamenti magnetici potenziali; ciò ricreerà un “riavvio”, uno sconvolgimento planetario che sradicherà la vita attuale così come voi la conoscete.
È sicuro che tutto questo stia per effettuarsi e vi diciamo che ora vi sarà un aumento graduale di tale mutazione; tutto dipende dalla reazione in massa dell’Umanità.
Nel 2012 non ci sarà la distruzione globale, sebbene i vostri media e le produzioni di film annuncino fatti molto drammatici. Prima della Convergenza Armonica del 1987, sarebbe dovuto accadere proprio questo. Ma voi l’avete cambiato.
Kryon, il Maestro del magnetismo ve lo aveva detto vent’anni fa; il cambiamento sorretto dalla Convergenza Armonica è collegato a come l’Umanità risponde alla richiesta del quoziente sulla “Misurazione della Luce” (in pratica, quale attitudine ognuno ha di amare incondizionatamente; ndt), di fatto permettendo lo scenario di messa in opera dell’Ascensione.
Così, noi vi diciamo che i timori di una inclinazione assiale, l’impatto di meteoriti e il catastrofico spostamento dei poli che sono stati drammaticamente proiettati dai media e dai film non sopraggiungeranno.
Tali paure possono essere attutite. L’asse planetario non si inclinerà nel grado devastante temuto, non ci sarà alcun meteorite che si schianterà sulla Terra ed i poli magnetici non si sposteranno nel 2012.
Dunque ribadiamo che tutto dipende dalla misura del quoziente di Luce dell’Umanità ed è questo valore che ha determinato il fatto che NON CI SARÀ un grande cataclisma, una massiva distruzione nell’arena del mondo. È piuttosto una bonifica localizzata, di minore ampiezza e l’Umanità avanzerà sicuramente e gradualmente fino al prossimo livello.
Non fate errori, Carissimi, i mutamenti che permettono la purificazione terrestre ci saranno e continueranno. Se le masse fossero state adeguatamente educate, aperte ad una visuale più alta e ad un atteggiamento verso il bene, queste trasformazioni avrebbero potuto essere molto più facili ed effettuarsi prima, piuttosto che tardivamente.
 
La Salvaguardia del Pianeta
Molti desiderano ”salvare la Terra” secondo la vostra terminologia. Ma qual è la natura della relazione tra l’uomo e il Pianeta vivente? Essa sarebbe migliore se questo rapporto fosse sincronizzato avendo coscienza di un vero dialogo armonico instauratosi tra Gaia e il genere umano.
Coloro tra voi che hanno dedicato delle vite come Custodi della Terra (gli indigeni, i Druidi, gli Atla-Ra) stanno per assumere il comando di tale comunicazione. Infatti molti fra voi, come canali, sono qui ora specificamente per sostenere l’energia di questi dialoghi che sono in corso.
Adesso, la difficoltà con molti altri che hanno buone intenzioni, è che non sono sintonizzati poiché non hanno raggiunto a sufficienza il quoziente di Luce per accettare il paradigma vero nella realtà della natura. E allora essi, pur desiderando aiutare, non sanno veramente come agire.
Pensano che, per evitare il cambiamento, sia appropriato spostarlo altrove. Meglio là che qui. Vedete? Non tutti quelli che vogliono soccorrere comprendono davvero il bene più grande, lo scopo superiore di quegli eventi che voi definite super uragani, terremoti, vulcani e tsunami.
Così la maggioranza reagisce con la paura a questi accadimenti e vorrebbe essere libera da tali ansie. Ma dissolvere la paura non è la stessa cosa che comprenderla e di conseguenza le masse umane la mutano e la ricreano.
Eliminare o dissolvere gli avvenimenti legati alla Trasformazione non è necessariamente un vantaggio, né per la Terra, né tanto meno per i suoi abitanti. La complicazione con coloro che desiderano intervenire è che pensano di essere più accademici nella comprensione e di conoscere maggiormente.
Già essi omettono l’esistenza di Dio e trascurano l’intera dimensione dello Spirito. Non concepiscono e non vedono la perfezione di ciò che accade, hanno grandi impedimenti dovuti alla chiusura delle loro menti ed alla ristrettezza della loro visuale. Non si accorgono che Tutto rientra nella Perfezione di un Ordine Divino.
Dunque, non aggiungono olio alla ruota che cigola, provano piuttosto a bloccarne l’ingranaggio che diventa ancora più inceppato. E allora far girare le ruote della Transizione risulta assai difficoltoso, vedete? La paura e l’ignoranza sono il flagello delle menti chiuse.
 

mercoledì 24 ottobre 2012

ONE

 
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 " We are the world, we are the children
We are the ones who make a brighter day
So lets start giving
There's a choice we're making
We're saving our own lives
Its true we'll make a better day
 
When you're down and out, there seems no hope at all
But if you just believe there's no way we can fall
Let us realize that a change can only come
When we stand together as one "
 
"We are the world" Michael Jackson
 
 

sabato 29 settembre 2012

Animali Totem pt. 3

CIGNO

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L'atto simbolo del cigno è quello di ricevere e accettare la grazia portata dal cambiamento. Sottomettendosi al piano divino del Grande Spirito e non opponendosi in nulla alla sua volontà, consente al suo aspetto giovanile, quello del brutto anatroccolo , di trasformarsi in un elegante e maestoso cigno. Accettata questa grazia, può portarsi con lo sguardo nello spazio oltre il mondo delle apparenze, nel cosiddetto tempo del sogno. Uomini in possesso della forza del cigno hanno la capacità di prevedere il futuro, poiché perfettamente in grado di accettare senza riserve il disegno della volontà divina. Il cigno ci insegna a portare la nostra coscienza in armonia con tutti i livelli dell'essere e a sviluppare con cura la nostra intuizione: ciò ci aiuta a pervenire alla capacità di vedere nel futuro.

CHIOCCIOLA

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La Chiocciola insegna a proteggere il nostro ambiente e le nostre emozioni. E' necessario per te imparare a bilanciare la fiducia e l'apertura verso gli altri, con un sano senso di protezione. Forse è necessario fare attenzione all'ambiente che ti circonda, pur mantenendo una certa vigilanza; comprendi bene a chi e quando dare fiducia. La Chiocciola insegna a percepire e proteggere il Bambino Interiore.
 
 

lunedì 24 settembre 2012

DreamS


“Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E’ molto semplice :
NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE.
L’ESSENZIALE E' INVISIBILE AGLI OCCHI".

-Il piccolo principe-
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Anticamente, vivevamo tutti nel sogno, sia da svegli che nel sonno. Potevamo volare, parlare con gli animali, fare qualsiasi cosa: vivevamo felici. Ognuno di noi sentiva cosa pensava l’altro e rispondeva telepaticamente e prestando spontaneamente gli aiuti richiesti.  Successivamente cominciammo a percepire la nostra individualità e la differenza fra me e te, mio e tuo. Così cominciammo a pensare e i nostri pensieri ci hanno allontanati sempre più. Abbiamo incominciato a misurare e classificare. I pensieri erano diversi dalla comunicazione che avevamo prima: potevamo sentire insieme, suonare insieme ma non potevamo più pensare insieme e abbiamo avuto bisogno della parola per comunicare.
Col tempo abbiamo anche percepito la differenza tra sogno e veglia, ma abbiamo perso la capacità di parlare con gli animali, di comunicare con gli altri regni della natura e con gli elementari, tranne quando stavamo dormendo: solo a occhi chiusi potevamo ancora raggiungere quella condizione di unità.
Ma abbiamo imparato a interpretarla e raccontarla agli altri.
A ogni conquista ha corrisposto una perdita, ma ne abbiamo conservato la memoria.
Ora, con una consapevolezza maggiore, possiamo recuperare le memorie e integrarle nelle conquiste, salendo un importante gradino della nostra evoluzione.
[…] Attraverso il sogno l’uomo ricorda cose importanti per la sua individualità, ma ricorda che siamo tutti uniti in un coro. Il sogno è una potente medicina e nel sogno possono venirci trasmesse indicazioni di guarigione molto forti. 
Tratto da “Sciamanesimo –antichi stregoni o moderni sapienti?” Franca Silvani

martedì 11 settembre 2012

Il segreto degli esseri luminosi

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Quando arrivammo vicino alla roccia sporgente, eravate pieno di potere e vedeste Genaro là dove, per motivi simili, si trovarono in passato altri stregoni.
 Genaro venne verso di voi dopo essere saltato giù dalla roccia. Egli stesso era tutto potere. Se aveste continuato a fare come prima , vicino al canale d’irrigazione, l’avreste visto come realmente è: un essere luminoso. Invece vi siete spaventato, specialmente quando Genaro vi ha fatto saltare. Di per sé, il salto sarebbe stato sufficiente a trasportarvi di là dai vostri limiti. Ma non ne aveste la forza, e ricadeste nel mondo della vostra ragione. Allora, ovviamente, vi trovaste in combattimento mortale con voi stesso. Qualcosa in voi, la vostra volontà, voleva andare con Genaro, mentre la vostra ragione  gli si opponeva.  Se non vi avessi aiutato sareste ora morto e seppellito in quel luogo di potere. E, anche con il mio aiuto, per un momento è stato dubbio che riusciste a cavarvela.”
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto. Aspettavo che fosse lui a parlare. Alla fine chiesi “ Don Genaro mi fece saltare sulla roccia sporgente?”

“Non prendete quel salto nel senso in cui intendete di solito un salto” disse “ Una volta di più, è solo un modo di esprimersi. Finchè continuerete a pensare di essere un corpo consistente, non riuscirete a capire quello che vi sto dicendo.”

Poi sparse a terra un po’ di cenere, in modo da coprire una superficie di circa due piedi quadrati, e disegnò con le dita un diagramma; un diagramma con otto punti collegati da linee. Formavano una figura geometrica.

 […]
Il diagramma tracciato sulla cenere aveva due epicentri; uno lo chiamò ragione, l’altro volontà. La ragione era direttamente collegata ad un punto che egli chiamò parlare. Mediante il parlare, la ragione era indirettamente collegata a tre altri punti, sentire, sognare e vedere. L’altro epicentro, volontà, era collegato direttamente a sentire, sognare e vedere, e solo indirettamente a ragione e parlare.
[…]
 “Questi punti rappresentano un essere umano e si possono disegnare in tutti i modi che volete.”
“Rappresentano il corpo di un essere umano?” gli chiesi.
“Non chiamatelo corpo” disse “ sono otto punti delle fibre di un essere luminoso. Uno stregone dice, come vedete nel diagramma, che un essere umano è prima di tutto volontà,  perché la volontà è direttamente collegata ai tre punti sentire, sognare, vedere; poi un essere umano è ragione. Questo centro è più debole di volontà; è collegato soltanto a parlare”.
“Cosa sono gli altri due punti, don Juan?”
Mi guardò sorridendo.
“Siete un po’ più forte di quanto eravate quando parlammo per la prima volta di questo diagramma” disse “Ma non siete ancora abbastanza forte per conoscere tutti gli otto punti. Un giorno Genaro vi mostrerà gli altri due.”
 “ Tutti hanno questi otto punti, o solo gli stregoni?”
“ Si può dire che ognuno di noi nasca con gli otto punti. Due, la ragione e il parlare, li conoscono tutti. Sentire è sempre vago, ma in qualche modo familiare. Però, solo nel mondo degli stregoni si conoscono pienamente il sognare, il vedere e la volontà. E alla fine, all’orlo esterno di quel mondo, si incontrano gli altri due. Gli otto punti formano la totalità dell’io.”
Mi fece vedere sul diagramma che tutti i punti potevano essere collegati indirettamente gli uni agli altri.
Tornai a chiedergli dei due punti misteriosi. Mi fece vedere che erano collegati soltanto con volontà e si trovavano lontani da sentire, sognare e vedere,e ancora più lontani da parlare e ragione. Indicò con il dito che erano isolati dagli altri e isolati fra loro.
“Questi due punti non si arrenderanno mai al parlare o alla ragione” egli disse “Solo la volontà può toccarli. La ragione è così lontana da loro che sarebbe assolutamente inutile cercare di immaginarseli. Questa è una delle cose più difficili; dopotutto, per la ragione, ragionare su ogni cosa è il suo forte.”
Gli chiesi se gli otto punti corrispondevano a certe zone od organi in un essere umano.
“Sì” rispose secco, e cancellò il diagramma.
Mi toccò la testa e disse che quello era il centro della ragione e del parlare. La punta dello sterno era il centro del sentire. La regione sotto l’ombelico era volontà. Vedere sul fianco sinistro. Don Juan disse che talvolta, in alcuni guerrieri, vedere e sognare si trovavano ambedue sulla destra.
“Dove sono gli altri due punti?” chiesi.
Mi gettò una risposta oscena e scoppiò a ridere.
“Come siete furbo!” aggiunse “ Credete che io sia un vecchio caprone addormentato, eh?”
Gli spiegai che ero stato trascinato dalle domande stesse, una dopo l’altra.
“Non cercate di affrettare i tempi” egli disse “ Lo saprete al momento giusto, e allora lo saprete da solo.”
   
"L'ISOLA DEL TONAL", Carlos Castaneda

domenica 26 agosto 2012

The Great Day of Love and Gratitude

 
 
...Essere il Cambiamento è l’azione sinergica universale di esseri umani consapevoli che si prodigano per dare forma,
realizzazione e manifestazione fisica a un nuovo Progetto di esistenza umana. Un cambiamento della coscienza collettiva
è già in atto e rievoca la nostra responsabilità di esseri creatori interconnessi a ogni forma di vita. Madre Terra è un’unica entità vivente,
dinamica, intelligente, una rete di connessioni e di relazioni che fa parte di un campo universale di energia e di coscienza,
sorgente di tutte le leggi che osserviamo in natura. In ogni qui e ora Gaia interagisce consapevolmente con i campi energetici e di coscienza
emanati da ogni organismo vivente. Questo flusso e scambio costante – che nell'essere umano assume la forma di pensieri ed emozioni - va incanalato
per il Bene Supremo che è quello collettivo, ripristinando e rafforzando la sacralità del legame con Madre Terra, riscoprendo il profondo legame
con il proprio essere. La connessione con la fonte consente di manifestare la libera creazione dell’anima in accordo con le leggi universali,
onorando ogni giorno la vita che fluisce in ogni istante della nostra meravigliosa esistenza.

Il principio fondante della creazione consapevole parte dal riconoscimento che ciascuno è solo una piccola cellula nel processo di crescita universale.
Ogni unità di consapevolezza si espande in modo differente rispetto alle altre, ma sempre all'interno di uno stesso ciclo nell’influenza reciproca.
Come in natura, quando un fiore sboccia, ogni suo petalo forma il composito della sua bellezza, allo stesso modo dall’unione delle diversità
nasce la libertà delle infinite espressioni dell’anima. La sincerità di intento che mira al Bene Supremo è la chiave per confluire nel focus congiunto.
Obiettivo e focus costante è quello di essere i catalizzatori del cambiamento che desideriamo nel nostro cuore e di rendere concreta la realizzazione
di una nuova visione che ha il suo compimento ultimo nella manifestazione del Progetto della nostra Esistenza, un nuovo modo di vivere basato sulla solidarietà umana, sul rispetto per la vita nella sua totalità e sulla cooperazione degli esseri umani al servizio dell’ umanità ed il pianeta.

Evoluzione umana è crescente partecipazione nella responsabilità universale.

Ogni volta che sei in connessione con Madre Terra, pulsi armonicamente alla frequenza della vita stessa.
 
Per maggiori informazioni cliccate su:  http://www.essereilcambiamento.it/
 
APPUNTAMENTO AL 23 SETTEMBRE

mercoledì 22 agosto 2012

ZAIN - il settimo archetipo ETERNITA'

Il settimo Archetipo è la prima forma matrice che riflette l'idea “eternità”.
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La Zain è la lettera che vivifica e che forma il mondo delle emanazioni, l'eternarsi del Perfetto.
Rappresenta il manifestarsi della Intelligenza iniziatica.
Simbolizza il trionfo e la sovranità dello Spirito sulla Materia.
Rappresenta la vittoria, la fermezza, la spiritualità che agisce , il progresso cosciente, l'evoluzione intelligente, la dominazione assoluta su se stessi, il talento, l'abilità di trarre beneficio anche dagli eventi avversi.
La Zain rappresenta la fede,l'aspirazione dell'infinito,la nobile fiducia in se stessi sostenuta dalla credenza in tutte le virtù, che in un uomo debole, invece possono degenerare in orgoglio.
Rappresenta la vittoria sul tempo, il dono dell'eternità, la durata delle cose.
E' il tempo che rende la vista dell'uomo relativa, limitata.
Si può essere benissimo morti dentro, avere il corpo vivo e il senso della vita morto.
Superare la soglia del tempo, significa anche, superare la propria relatività, diventando simili a Dei.
Rappresenta il dono della libertà dell'uomo, tanto agognata eppure intimamente rifiutata dalla maggior parte degli uomini.
La libertà infatti, include la responsabilità delle nostre scelte.
Responsabilità significa fatica.
Libertà non significa liberismo, non significa vivere nei propri desideri egoici, semmai, superarli nei bisogni e nell'interesse di tutti.
L'uomo libero è l'uomo vittorioso, deificato.
E' l'uomo che ha superato i limiti della materia e quindi del tempo, diventando un Essere cosmico, un Essere Unito a Dio.
Se non si ha consapevolezza di ciò che si sta facendo non si costruisce nulla.
La consapevolezza è il centro occulto dell'uomo divinizzato.
La Zain è quindi una delle forme proprie della condizione divina, che è libera dalle limitazioni temporali umane.
Rappresenta la Maestria ed il trionfo.
La stessa Maestria di cui ci parlano da tempo i Maestri di Shamballah o per esempio Kryon, attraverso la voce di Lee Caroll.
Impadronirsi di questa funzione significa far durare le cose nel tempo, farle tendere all'immortalità, come alcuni reperti storici, le Piramidi per esempio o come alcuni uomini passati alla storia per le loro gesta immortali.
L'uomo attraverso la Zain ha il segreto della resurrezione dei morti e la chiave dell'immortalità.
La Zain è il fuoco che dà vita a tutti gli Esseri animati ed è diretto dal volere degli uomini puri.
La forma della lettera Zain ricorda un pugnale come ad indicare che l'uomo ottiene la vita, attraverso una lotta quotidiana.
L'uomo che concepisce la Zain in se stesso, è in grado di tendere la mano verso i propri simili e far placare in loro ogni sofferenza.
Rappresenta il mondo dei pensieri creativi al di fuori della dimensione temporale.
La Zain esprime, l'arma, la spada fiammeggiante del cherubino, il settenario sacro, la regalità, il progresso e l'armonia, il libero pensatore, la ricerca indipendente della verità, colui che possiede la conoscenza dei segreti della vita e della morte.
Un mito che rappresenta questo Archetipo è la storia di Pegaso: prese vita dal sangue di Medusa , quando Perseo le tagliò la testa.
Pegaso,il cavallo bianco alato, capace di far scaturire dal terreno una Fonte perenne: tutto ciò che Pegaso toccava, diventava eterno.

Pincherle nella sua opera sugli Archetipi ci parla dello Zed,da lui scoperta, un monumento antico, avvolto nella leggenda: esso è chiuso e protetto entro la piramide di Cheope.
La Piramide di Cheope è la settima meraviglia del mondo.
Nella torre Zed, ci racconta il Prof Pincherle, accade un fenomeno strano: il tempo si rovescia nell'anti-tempo.
Se l'uomo s'impadronisce dell'anti-tempo prima di maturare spiritualmente la sua cattiveria diventa eterna in quanto, aggiungendo al tempo, l'anti-tempo, il flusso temporale si ferma.
Lo Zed fu per questo nascosto dagli Antichi ed attende che l'uomo sia pronto e maturo, per poter accedere a questo fenomeno, senza venirne distrutto.
Questo Archetipo rappresenta la sospensione al di là del tempo, quindi,quando ogni cosa è compiuta.
Possiamo quindi anche rappresentarla come funzione frenante, essendo in ultima analisi, la compiutezza di un evento, anche la fine dello stesso.
La Zain rappresenta la vittoria sul tempo, il dono dell'eternità, quindi.
La lettera che rappresentava anticamente questo Archetipo era la lettera Z, oggi occupata dalla G.
Nel latino antico infatti, il suono della lettera Z, si trasformò in R e per questo il simbolo venne rimosso dall'alfabeto .
Al suo posto (al settimo posto), venne inserita la lettera G ( che in realtà, come detto, rappresentava anticamente il terzo Archetipo).
La figura geometrica che ci parla di questo Archetipo è formata dall'unione del quadrato( simbolo della materia, della Terra) con il triangolo ( simbolo del Cielo, dello Spirito), sia sovrapponendo il primo al secondo, sia iscrivendo il triangolo all'interno del secondo.
Questa disposizione geometrica la troviamo spesso nei grandi complessi architettonici e possiede un enorme significato mandalico, che ci riporta all'unione del terzo e del quarto Archetipo.

Il numero che rappresenta questo Archetipo è il sette.
Il settenario rappresenta una delle funzioni matrice più utilizzate in ogni campo ed è considerato sacro in qualsiasi cultura poichè si compone del ternario e del quaternario.

E' l'ordine formato da sette elementi espressi mirabilmente dalle sette direzioni dello spazio: due contrarie per ogni direzione con l'aggiunta del centro.
Rappresenta il numero del Cielo ( tre) sommato al numero della Terra ( quattro): è per questo che è il numero sommativo del Cielo e della Terra.

La costellazione delle Pleiadi,che erano nel mito le figlie di Atlantide, rappresenta il settenario: sei erano presenti mentre una era occulta.
Le Pleiadi richiamano un'altra figura geometrica gìà trattata nel sesto Archetipo: la stella di David: questa figura con al centro un punto, non manifesto, rappresenta il Settenario.

Il punto occulto, come la settima stella delle Pleiadi, rappresenta la coscienza occulta all'uomo , fintanto che non la rivela a se stesso, diventando un uomo completo.

Se la Stella di David rappresentava il senario, è però con il settenario che raggiunge il suo apice simbolico.
Se i due triangoli intersecati rappresentano l'unione feconda di due antagonisti coniugati è aggiungendo il settimo termine che si rappresenta il ritorno all'Unità e non soltanto, il risultato prodotto.
Per la scienza ebraica il numero 6 è il giorno della creazione ed è il simbolo del lavoro e dell’ambiente cioè è il simbolo del grande cubo.
Il 7 invece, è il centro intoccabile di tale struttura, cioè è il centro del cubo, perché dalla Shabbat scaturisce la benedizione delle attività creative.
Il centro del cubo dell’uomo è la coscienza, da cui parte la benedizione di tutte le proprie attività.
Questo fulcro interiore che è il luogo del riposo di ciascuno di noi, rappresenta il nostro centro profondo.
Il ritorno al centro di cui parla anche l'Oriente rappresebta quel ritorno che è sede delle nostre profondità, del nostro silenzio, quel silenzio da dove scaturiscono tutte le nostre energie.

Le vibrazioni prodotte dal numero sette le troviamo ripetute in mille manifestazioni mitologiche, folcloristiche, religiose, artistiche che ne denunciano l'importanza simbolica, praticamente in ogni cultura nel mondo ed in ogni tempo.
Ci sono sette toni nella scala tonale, sette, colori nello spettro solare, sette vizi ed altrettante virtù, sette i giorni della settimana, sette meraviglie del mondo, sette sono i chakra fondamentali nel corpo umano.
Sette erano le Esperidi, sette erano i nani di Biancaneve, sette gli Spiriti dell'esoterismo indù, uno per ogni piano umano ( sensazione, emotività, intuizione, spiritualità, volontà, scienza infusa, divinità).

Nella scienza esoterica, l'uomo è composto da sette sfere che corrispondono a quelle celesti:
1) Il Sole ossia l'Angelo della Luce: Michele
2) La Luna , l' Angelo delle aspirazioni e dei sogni: Gabriele
3) Mercurio, l' Angelo della civiltà : Raffaele
4) Venere l' Angelo dell'amore : Anaele
5) Marte, l' Angelo sterminatore: Samaele
6) Giove l' Angelo dominatore: Zaccariele
7) Saturno l 'Angelo della sollecitudine: Orifiele.

Il numero sette, diceva Ippocrate, per le sue virtù occulte, tende a realizzare tutte le cose.
E' il dispensatore della vita e la fonte di tutti i cambiamenti. Come la luna cambia fase ogni sette giorni così questo numero influisce su tutti gli esseri sublimi.
Il settenario fu considerato simbolo di santità dai Pitagorici.
I Greci usavano chiamare il numero sette “venerabile”.
Platone lo chiamò Anima del Mondo mentre Cicerone lo definì “rerum omnium nodus”.
In Tibet abbiamo i sette emblemi del Buddha.
A Mocha in Perù sette sono le gradinate della piramide del Sole.
Apollo, il Dio del Sole, nacque nel settimo giorno del mese, i cigni nuotarono sette volte attorno all'isola in cui vide la luce cantando l'evento della sua nascita e la lira che egli suonava aveva sette corde.
Nell'Islam il numero sette gode di un grande prestigio: ci sono sette cieli, sette terre e sette mari.
Si fanno sette giri attorno al tempio della Mecca, ci sono sette giorni nefasti, l'uomo è formato da sette elementi.

In Mesopotamia la Ziggurat è il tempio piramidale, a gradini in cui si effettuava la “hierogamia”, ossia lo sposalizio sacro tra Cielo e Terra.
La Ziggurat ha sette gradini che corrispondono ai sette Pianeti e rappresentava l'ascensione.
L'iniziato, attraverso il significato mandalico di questa costruzione spirituale, veniva accompagnato nel suo processo di ascensione.
La Ziggurat di Babilonia, si chiamava “Etermananki” che significa “ casa delle sette direzioni del Cielo e della Terra”.
Nell'ermetismo con il settenario si ha il trionfo dell'iniziato che ha imparato a giocare con il grande agente magico.
Con il settenario, l'iniziato dà prosperità agli uomini ed alle nazioni, le sostiene con i suoi insegnamenti, si libra come un'aquila , dirige le correnti del fuoco astrale.
Tutte le porte del santuario gli sono aperte e tutte le Anime che aspirano alla Verità gli prestano la propria fiducia.
E' bello di grandezza morale e porta ovunque con sé il suo splendore.
Il settenario rappresenta quindi nell'ermetismo, la “fissazione” del Mercurio dei Saggi di Ermete, quando inserendo la sua verga fra i due serpenti in lotta per divorarsi, provocò la formazione del caduceo.
Ricordiamo che il caduceo è il simbolo che rappresenta la scienza medica.
Nella scienza alchemica il settenario è rappresentato dall'antimonio, una sostanza che annulla tutti i veleni ed ha proprietà simili a quelle della Pietra filosofale.
Questa sostanza fu chiamata dagli alchimisti in svariati modi : Pietra del Fuoco o Grande Arcano, Acqua Celeste, Anima intellettuale, il Lupo grigio dei Filosofi, in grado di liberare l'essere umano dalle scorie materiali , innalzandolo spiritualmente.
Il simbolo dell'antimonio nel seicento era il quadrato sormontato dal triangolo.
Il settimo Sephirah è NETSAH, che significa trionfo, vittoria, fermezza, è il principio coordinatore che governa il mondo, dirige il movimento e presiede tutto il progresso.
E' il Grande Architetto dell'Universo e rappresenta lo Spirito del Corpo.
Tra gli oggetti più sacri della religione ebraica vi è senza dubbio il candelabro a sette braccia, detto Menorah.
Esso simboleggia la cristallizzazione di un ordine celeste.
Rappresenta la scintilla divina, la luce della potenza di Dio che illumina il mondo e il Creato: manifestazione che è presente in ciascun essere umano, secondo la Cabala, e che rende l'uomo un essere potenzialmente divino.

Passiamo ora al libro di Ermete : i Tarocchi.
La settima Lama si chiama Il Carro.
Rappresenta un giovane, armato di scettro e protetto da una corazza che incarna i principi superiori della personalità umana.
Rappresenta l' Anima intellettuale ( l'antimonio degli alchimisti).
Il globo alato degli egiziani, decoro della parte frontale, comunica la sublimazione della materia ed il suo movimento.
Il carro è trainato da due sfingi, una nera ed una bianca: in realtà sono un unico animale, un anfisbena.
L'anfisbena simboleggia due poteri antagonisti, che si devono dominare per poter avanzare trionfanti nella vita, senza cadere negli eccessi e nella rovina dell'uno o dell'altro.
Una creatura capace di camminare in entrambi i sensi si arresterebbe se non fosse guidata dal trionfatore.
Il trionfatore è colui che sa domare i suoi istinti attraverso lo scettro della sua saggezza.
La sfinge bianca simboleggia la buona volontà costruttiva che aspira al bene collettivo, realizzato pacificamente e senza scosse.
La sfinge nera invece, freme d'impazienza e tira verso il lato opposto : i suoi effetti però riescono unicamente a stimolare la sfinge bianca, a tirare più forte dalla sua parte.
A differenza dell'Imperatore, il quarto Archetipo, che siede immobile nel suo cubo d'oro, il giovane trionfatore del settimo Archetipo, percorre il mondo su di un veicolo la cui forma rimane comunque cubica.
Ricordiamo che il cubo d'oro simboleggia la trasformazione alchemica compiuta grazie alla pietra filosofale chiamata anche, pietra dei saggi.
La forma cubica, come già spiegato nel quarto Archetipo, rappresenta sempre una realizzazione corporea.
Qui, in questo Archetipo, lo Spirito può manifestarsi dinamicamente.
Il Trionfatore dirige il suo carro e guarda dritto davanti a sé, senza perdersi tra le nuvole di un misticismo sterile.
Sopra il suo capo brilla l'emblema del Sole.
Il Trionfatore persegue un ideale di perfezionamento morale che applica allo Spirito, all'Anima ed al proprio corpo.
Egli concilia le opinioni opposte, induce gli avversari a comprendersi, pone fine alle discordie intellettuali, generando sentimenti di fratellanza e benevolenza.
Impone l'equità anche negli atti più trascurabili.
Cosa vuole dirci questa Lama?
Impariamo a dirigere bene il nostro tiro a due ed a restare padroni di tutte le energie destinate ad obbedirci.
Mostriamoci simili a Dio nel campo del nostro microcosmo: esercitiamo in piccolo la nostra divinità, coordiniamo il nostro caos, perchè regni in noi un'armonia perfetta.
Noi ci divinizziamo e diventiamo eterni agendo divinamente.
A differenza dell'Imperatore, il quarto Archetipo, che siede immobile nel suo cubo d'oro, il giovane trionfatore del settimo Archetipo, percorre il mondo su di un veicolo la cui forma rimane comunque cubica.
La Runa che rappresenta questo Archetipo prende il nome di Gifu o Gebo.
Simboleggia il dono sotto tutti i punti di vista, ma nella lettura sciamanica ha un significato più intenso, in quanto simboleggia il dono del tempo.
Raffigura l'unione tra donatore e ricevente.
Rappresentava anticamente i doni degli Dei, che venivano ringraziati da offerte, in un perfetto equilibrio di “dare ed avere “.
L'atto del donare e del condividere , per ogni uomo degno di rispetto, equivaleva ad onore, felicità, lode, prestigio sociale e sostegno.
Rappresenta l'estasi fisica e mistica, il completamento di uno scambio tra Cielo e Terra, di cui l'uomo è l'asse.
E' una croce simbolo del sacrificio dell'uomo, che dona la propria vita per un bene più elevato ed in cambio, diventa simile ad un Dio.

Osho infine, ci parla della consapevolezza dell'eternità della vita in questo modo:
La consapevolezza dell'eterna primavera dell'Essere: ti guardi alle spalle e per quanto lontano possa arrivare il tuo sguardo, vedi che è sempre esistita.
Guardi davanti a te e per quanto lontano possa arrivare il tuo sguardo,resti sorpreso: è il tuo stesso Essere.
Ovunque ti trovi, sarà con te ed i fiori continueranno a piovere su di te
”.


Tratto dal sito : http://shamballah.altervista.org/index.html

domenica 12 agosto 2012

Butterfly//Crop Circle

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...ecco il Cerchio nel Grano più grande mai apparso nella storia del fenomeno. Si tratta di una formazione mozzafiato che fonde l'Uomo Vitruviano con una farfalla, splendido simbolo di trasmutazione in un momento storico come quello attuale, dove la Trasmutazione è il messaggio che il Logos sta inviando. Si noti come un cerchio sia posto proprio a livello del cuore della fugura umana, ponendo in evidenza, dunque, il centro di realizzazione spirituale (sono particolarmente contento dato che l'Uomo Vitruviano di Leonardo è proprio parte della copertina del mio libro sui cerchi nel grano).

La formazione misura 530x450 metri e copre un intero campo. È apparsa nei pressi della cittadina di Goes l'8 agosto 2009. Se si contano i cerchi che compondono le ali sono 76 dove 7+6=13 cioè proprio il numero della trasmutazione. Un falso? Non saprei, le linee curve che formano la silouette del corpo umano non sono facili da realizzare e sono perfettamente rappresentate senza errori e sbavature sia nella parte destra che sinistra del profilo umano. Una tale precisione è impossibile da mantenere su una superficie così grande. Ringrazio Pietro Bonomi per la segnalazione.

tratto da http://ilblogdiadrianoforgione.myblog.it/cerchi-nel-grano/ 





giovedì 9 agosto 2012

Simboli Indiani d'America// Crop Circles

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PhotobucketDa alcuni studi fatti sui Crop Circles, sono emerse diverse ipotesi ma, fra le tante, quella che prevale è quella di un segnale, un avviso del pericolo che corre il nostro pianeta Terra.
È stata proprio quest’ultima ipotesi che mi ha fatto pensare agli Indiani d’America…uno dei pochi popoli che basano la loro vita sulla natura che li circonda…troviamo la natura nei loro nomi, nelle loro canzoni, nelle loro preghiere, nei loro racconti, nei simboli che distinguono le varie tribù, i loro gioielli…etc.
Tutto ciò che fanno è rivolto verso la natura…con immenso rispetto.
Alcuni anziani Indiani davanti a diverse persone che studiano il fenomeno, hanno decifrato dei Crop Circles… dicono inoltre di conoscere molto bene il loro significato …perché raffigurano simboli da loro usati per lunghissimo tempo.
Ciò non significa che abbiamo trovato la chiave, ma ciò potrebbe esserci d’aiuto.

Non dimentichiamoci che alcuni studi effettuati hanno riscontrato diversi collegamenti tra gli Indiani ed il popolo dei Maya, si pensa che quest’ultimo si sia formato con la separazione di alcune tribù Indiane del nord.

Quest0ipotesi mi ha spinto a cercare un qualche collegamento…

Vorrei precisare che la ricerca si basa fondamentalmente sui simboli delle popolazioni Indiane. I simboli che ho inserito sono solo l'1% di quelli usati, ho cercato quelli che più si avvicinavano ai crop circles, spiegando il loro significato secondo le Tribù Indiane. Per quanto riguarda le foto né ho inserite solo alcune per non rendere il documento molto pesante, mentre per quanto riguarda le interpretazioni dei simboli con i crop circles, ho pensato che ognuno avesse il proprio modo di rapportarli ai simboli indiani, quindi di interpretare il tutto.


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Possiamo iniziare con i segni o simboli più semplici come per esempio UNA LINEA ONDULATA.

La linea ondulata la possiamo trovare su alcuni Crop Circles…



Per gli Indiani rappresenta l’energia che forma la materia, e si riferisce sia all’energia spirituale sia a quella fisica.

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Troviamo poi il cerchio: anche questo un simbolo spesso usato dagli Indiani, con significati differenti…

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Il cerchio più piccolo rappresenta la luna, mentre quello più grandee bianco rappresenta lo spirito ed in alcuni casi è utilizzato per indicare la mascolinità, quindi, la famiglia. Mentre, il terzo cerchio è usato per indicare la femminilità con all’interno il seme maschile, quindi unione, alleanza.
Ogni cosa fatta da un Indiano è contenuta in un cerchio. Questo perché il potere dell'Universo agisce secondo dei cerchi e ogni cosa tende ad essere rotonda.
Anche nei Crop la figura dominante è il CERCHIO.

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[...]
      
 
Gianni Ferrandu
tratto da “http://www.croponline.org/simbolindianicropcircles.htm” (trovate tutto l'articolo)

lunedì 6 agosto 2012

Aloha!

aloha

La via dell'avventura

Nello sciamesimo vi sono due scuole che portano sostanzialmente a due Vie.
La prima è la nota Via del guerriero (ne è a capo Carlos Castaneda, allievo di Don Juan) in cui si usa aumentare il proprio potere personale per imparare a difendersi nella "lotta" contro le forze avverse. La seconda, e quella presa qui in questione, è la via dell'avventura. In questa scuola si cerca di risolvere i conflitti utilizzando tecniche basate sull'armonia e l'amore. Se vi sono malattie e contrasti la via dell'avventura porta a riarmonizzare il proprio campo energetico eliminando tutte quelle energie che creano disequilibrio.
La storia e lo spirito Aloha 
Molto tempo fa nell'oceano Pacifico al posto della Polinesia vi era un grande continente abitato dai MU. Nella mitologia locale si dice che i Mu erano un popolo molto avanzato, sia a livello psichico che spirituale, e che conviveva pacificamente con gli abitanti del luogo, insegnando loro le proprie tecniche; ma dopo un disastro planetario provocato dall'uso delle loro potenti armi da guerra, distrusse il continente facendolo inabissare nell'oceano.
Finito il catalisma emersero tante piccole isole, ovvero l'attuale Polinesia. I saggi che sopravvissero al disastro diffusero la loro conoscenza lavorando in segreto con pochi adepti per evitare persecuzioni. La filosofia che ne deriva si chiama HUNA (conoscenza nascosta).
Lo Spirito Aloha fa riferimento al noto atteggiamento di ospitalità per cui sono famose le isole Hawaii. Inoltre si riferisce anche a un metodo molto potente per risolvere qualsiasi problema,realizzare gli obiettivi e raggiungere qualsiasi stato mentale o fisico che desideri.
Nella lingua hawaiana aloha significa molto di più che " buongiorno" o " arrivederci" o amore" . Il significato più profondo è " condivisione (alo) gioiosa (oha) dell'energia vitale (ha) nel presente (alo)" . Nel momento in cui condividi questa energia ti sintonizzi con il Potere Divino che gli Hawaiani chiamano Mana. .
Il modo per sintonizzarsi con questo potere e farlo lavorare per te è così semplice che potresti essere tentato di lasciar perdere perché è troppo facile per essere vero.
Questa è la tecnica più potente al mondo e nonostante sia estremamente semplice potrebbe non essere così facile perché ti devi ricordare di metterla in pratica e lo devi fare molto. Si tratta di un segreto che è stato mostrato all'umanità molte volte,e qui lo vediamo un'altra volta sotto un'altra forma.
Il segreto è :
Benedici chiunque e ogni cosa che rappresenta ciò che vuoi!
E' tutto qui.Niente di più semplice,ma comunque sono necessarie alcune spiegazioni. Benedire qualcosa significa riconoscere e dare enfasi a una qualità,caratteristica o condizione positiva,con l'intenzione che ciò che è riconosciuto o enfatizzato crescerà, perdurerà o verrà in essere.
Benedire è efficace nel cambiare la vita e farti ottenere ciò che vuoi per tre motivi: prima di tutto la concentrazione positiva della tua mente risveglia la forza positiva e creativa dell'Universo.Secondo muove la tua energia all'esterno,lasciando più potere arrivare verso di te. Terzo quando benedici per il bene degli altri piuttosto che direttamente per te,tendi a bypassare ogni paura inconscia a proposito di quello che vuoi per te stesso,e la concentrazione sull'atto di benedire agisce nel senso di far aumentare lo stesso bene nella tua vita.
La cosa più bella di questo processo è che la benedizione che fai agli altri aiuta loro e nello stesso tempo anche te. La benedizione può essere fatta con l'immaginazione o tramite il tocco,ma il modo più facile e comune è farla con le parole. I tipi principali di benedizioni verbali sono:
Ammirazione:fare dei complimenti o elogiare qualcosa di bello che noti per esempio " che bel tramonto; mi piace il tuo vestito;sei così simpatico" .
Affermazione: una affermazione specifica di benedizione per aumentare o far perdurare qualcosa per esempio " io benedico la bellezza di questo albero;sia benedetta la bellezza del tuo corpo" .
Apprezzamento: una espressione di gratitudine che qualcosa di buono esiste o è successo. Per esempio " Grazie Signore per avermi aiutato; ringrazio la pioggia perché nutre la terra" .
Anticipazione : è una benedizione al futuro Per esempio " il nostro pic nic sarà fantastico;benedico l'aumento dei guadagni; ringrazio per la mia anima gemella; ti auguro una bella giornata;che il vento sia sempre in poppa" .
Per ottenere il massimo dei benefici dalla benedizione devi smettere invece quella che è la sua negazione cioè l'imprecazione. Non signfica bestemmiare o dire le parolacce.Fa riferimento all'opposto di benedire,in particolare criticare invece che ammirare, dubitare invece che affermare,biasimare invece che apprezzare e avere paura invece che avere fiducia. Ogni volta che fai una di queste cose tende a cancellare alcuni effetti della benedizione. Quindi,più che imprechi più dura sarà e più tempo ci vorrà per ottenere beneficio dalla benedizione. Dall'altro lato più che pratichi la benedizione,meno male farà ogni imprecazione.
Ecco alcune idee per benedire vari bisogni e desideri:
Salute: benedici le persone in salute,animali,anche le piante;tutto quello che è ben fatto e ben costruito e tutto quello che esprime una abbondanza di energia.
Felicità : benedici tutto quello che è buono e il buono che è in tutte le persone e in tutte le cose. Tutti i segni di felicità che vedi,ascolti o senti nelle persone o negli animali, e tutte le potenzialità di felicità che noti intorno a te.
Prosperità : benedici tutti i segni di prosperità nel tuo ambiente,compreso tutto quello che il denaro ti ha aiutato a fare,tutto il denaro che hai in qualsiasi forma,tutto il denaro che circola nel mondo.
Successo: benedici tutti i segni di acquisizione e completamento di qualcosa (come gli edifici,ponti,eventi sportivi);tutti gli arrivi a destinazione (di navi,aerei,treni,macchine e persone); tutti i segni di avanzamento e persistenza;tutti i segni di gioia e divertimento.
Fiducia: benedici tutti i segni di fiducia nelle persone e negli animali.tutti i segni di forza nelle persone,animali,oggetti (incluso l'acciaio);tutti i segni di stabilità (come le montagne o gli alberi alti); tutti i segni di potere significativo (compresi i macchinari, le linee dell'alta tensione).
Amore e amicizia: benedici tutti i segni di premura e nutrimento,compassione e sostegno. Tutte le relazioni armoniose in natura e nell'architettura; tutto ciò che è connesso o tocca gentilmente qualcos'altro; tutti i segni di collaborazione,nel gioco così come nel lavoro. Tutti i segni di risate e divertimento.
Pace interiore: benedici tutti i segni di calma,tranquillità,quiete e serenità (come le acque calme o l'aria);tutte le vedute (orizzonti,stelle,luna); tutti i segni di vedute,suoni,tocchi belli; colori e ombre; i dettagli delle cose naturali.
Crescita spirituale: benedici tutti i segni di crescita,sviluppo e cambiamento nela natura; la transizione dell'alba e tramonto; il movimento del sole,della luna,dei pianeti e delle stelle; il volo degli uccelli nel cielo e il movimento del vento e del mare.
Queste idee sono una guida se non sei abituato a benedire,ma non limitarti solo a queste. Ricorda che ogni qualità,caratteristica o condizione può essere benedetta, sia che sia esistita in passato,che esista nel presente o che esista solo nella tua immaginazione.
Come incrementare il potere di benedire
Ecco una tecnica praticata dagli sciamani Hawaiani che aumenta il potere di benedire aumentando l'energia personale.Si tratta di una semplice tecnica di respirazione che è utilizzata anche per trovare l'equilibrio,concentrarsi,meditare e guarire. Non richiede un posto particolare o una speciale postura,può essere fatta in movimento o fermi,indaffarati o riposando,con gli occhi chiusi o aperti. In Hawaiano la tecnica è chiamata pikopiko perché piko significa sia la sommità della testa e l'ombelico. La tecnica:
1. prendi consapevolezza del tuo respiro naturale (può cambiare in se stesso o perché ti ci stai concentrando ma comunque va bene)
2. individua la sommità della testa e l'ombelico essendone consapevole o toccandoli
3. ora mentre inspiri poni la tua attenzione alla sommità della testa e quando espiri presta attenzione all'ombelico.Continua a respirare così per quanto tempo vuoi
4. quando ti senti rilassato,concentrato e energizzato,comincia a immaginare di essere circondato da una nuvola di luce o da un campo elettromagnetico e che il tuo respiro aumenta l'energia di questa nuvola o campo.
5. mentre benedici immagina che l'oggetto della tua benedizione sia circondato dalla stessa energia che circonda te.
Varianti
a. invece che la sommità della testa e l'ombelico presta attenzione da spalla a spalla o dal cielo alla terra
b. per aiutarti a concentrarti sul campo energetico immaginalo colorato,o come una tonalità o un accordo, o come un formicolio.

 Articolo tratto dalla newsletter di Karen Kelley